Nelle ultime 24 ore, l'EUR è diminuito dello 0,22% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1492 dollari, tra le preoccupazioni sul deficit di bilancio dell'Italia.
Le perplessità dei mercati nei confronti delle misure proposte dal nuovo governo italiano guidato da Lega e Cinque Stelle determinano un indebolimento dell'euro anche nei confronti dello yen, movimento iniziato già ieri.
Il clima di fondo sui mercati resta sostanzialmente poco propenso al rischio, tenendo conto anche della revisione al ribasso delle stime sulla congiuntura globale da parte del Fondo monetario intrenazionale.
Sul fronte dei dati macro, l'indice di fiducia degli investitori Sentix della zona euro è sceso a un livello di 11,4 in ottobre, più del consenso del mercato per un calo a un livello di 11,6, nel mese precedente, l'indice aveva registrato una lettura di 12.0. Inoltre, in Germania, la produzione industriale destagionalizzata è scesa dello 0,3% su base mensile ad agosto, cadendo per il terzo mese consecutivo, trainato dalle perdite nel settore delle costruzioni.
Durante la sessione asiatica, la coppia EUR/USD è stata di 1.1493 $, in aumento rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1,1462 $ seguito da 1,1431 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.1522 $, seguito da 1.1551 $.
Nelle ultime 24 ore, la GBP è diminuita dello 0,21% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,3093 dollari.
Durante la sessione asiatica, la quotazione della coppia GBP/USD è stata di 1.3094 $, in aumento rispetto alla chiusura precedente.
In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3041 $ seguito da 1.2988 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,3134 $, seguito da 1,3174 $.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
FIBO Group