🎁 💸 Regalo! Copia nella tua watchlist il successo di Warren Buffett che ha guadagnato +49,1% Copia Portafoglio

Won sudcoreano in forte calo sulla scia dei dati deboli

Pubblicato 30.11.2015, 11:28
EUR/USD
-
AUD/USD
-
NZD/USD
-
KS11
-

Market Brief

Eccoci qui, giovedì la BCE dovrebbe intervenire aumentando gli aiuti all’economia.

Mario Draghi ha molti strumenti a disposizione; a nostro avviso, la BCE taglierà il tasso sui depositi, aumenterà l’entità del programma di acquisto asset e prorogherà la fine del QE. La decisione arriverà mercoledì. Nel frattempo, crediamo che aumento e proroga degli stimoli siano già stati scontati dai mercati azionari e dei cambi; ciò significa che, se Draghi non interverrà come da previsioni, ci sarà un calo delle borse e un aggiustamento del complesso dell’EUR.

L’EUR/USD continua a scendere, anche se, in vista della decisione, il momentum ribassista sta perdendo slancio. Il livello chiave a quota 1,0458 (minimo 16 marzo) continuerà a sostenere la coppia, invece al rialzo l’area di resistenza più forte è collocata intorno a 1,11. La moneta unica al momento annaspa fra 1,0570 e 1,06.

In Australia, dai dati sull’inflazione pubblicati stamattina emerge che a ottobre il livello dei prezzi è rimasto stabile, l’economia si sta evidentemente adattando ai prezzi bassi delle materie prime. L’inflazione misurata da TD Securities si è attestata all’1,8% a/a a novembre, mentre su base mensile l’indice è salito dello 0,1% rispetto al rilevamento piatto di ottobre.

Nel trimestre conclusosi a settembre, i profitti operativi delle società sono cresciuti dell’1,3% t/t, più dell’1% previsto dal mercato e della contrazione, rivista al rialzo e pari al -0,5%, del trimestre precedente.

L’AUD ha dunque ottenuto una piccola spinta dai dati pubblicati, l’AUD/USD ha superato la soglia a 0,72. Poiché la RBA intende tenersi defilata e l’economia australiana si sta stabilizzando, riteniamo che vi sia spazio per un ulteriore apprezzamento dell’AUD, soprattutto considerando che l’imminente decollo dei tassi della Federal Reserve è già stato quasi interamente scontato.

In Corea del Sud, mercato azionario e won sono stati colpiti duramente dai dati deludenti riferiti al settore industriale. La produzione industriale si è contratta dell’1,4% m/m (dato destagionalizzato), molto più del -0,9% delle previsioni medie, e della revisione al rialzo riferita al mese scorso pari al 2,2%. Su base annua, la produzione industriale è cresciuta dell’1,5% a fronte del 2,2% previsto. Di conseguenza, durante la seduta asiatica il KOSPI è stato oggetto di vendite ed è calato dell’1,82%, la moneta locale è arretrata dello 0,45% contro il biglietto verde.

La coppia NZD/USD per il momento è fra quelle vincenti: il kiwi ha guadagnato lo 0,35% contro l’USD sulla scia della fiducia delle imprese superiore alle attese, salita a 14,6 punti a fronte dei 15 del rilevamento precedente, livello più alto da maggio di quest’anno; ciò dimostra che le aziende ricominciano ad avere fiducia e guardano positivamente al futuro.

Durante la seduta asiatica, la coppia NZD/USD ha guadagnato fino allo 0,75% ed è risalita sopra quota 0,6550, confermando l’inversione di trend iniziata un paio di settimane fa. La prima resistenza si osserva a 0,6567 (50% di Fibonacci sul rally di settembre-ottobre), mentre al ribasso il supporto è collocato a 0,6430 (minimo 18 novembre).

Oggi gli operatori monitoreranno il PIL in Svezia; l’approvazione di mutui nel Regno Unito; i dati sull’inflazione in Italia; la bilancia commerciale in Sudafrica; il saldo di bilancio in Brasile; l’IPC in Germania; l’indice dei direttori d’acquisto di Chicago, le vendite di case in corso e l’indice sull’attività manifatturiera della Fed di Dallas negli Stati Uniti.

Arnaud Masset, Market Strategist,
Swissquote Europe Ltd

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.