TEL AVIV - Chemomab Therapeutics Ltd. (NASDAQ:CMMB), società di biotecnologie in fase clinica, ha annunciato oggi di aver ottenuto dall'Ufficio Europeo dei Brevetti un nuovo brevetto per il suo anticorpo monoclonale CM-101, utilizzato nel trattamento di varie malattie del fegato, tra cui la colangite sclerosante primaria (PSC).
Questa concessione rafforza ulteriormente il portafoglio di proprietà intellettuale dell'azienda in Europa e integra i brevetti esistenti negli Stati Uniti, in Israele, in Cina e in altri mercati importanti.
Il nuovo brevetto europeo copre specificamente l'uso di CM-101 e degli anticorpi anti-CCL24 correlati per le malattie del fegato. CM-101, attualmente in fase di sperimentazione globale SPRING di Fase 2 per la PSC, ha completato l'arruolamento dei pazienti e i risultati dovrebbero essere annunciati entro la metà del 2024. La PSC è una patologia grave per la quale non esistono ancora trattamenti approvati dalla FDA e che spesso porta al trapianto di fegato.
CM-101 ha come bersaglio CCL24, una proteina implicata nella fibrosi e nell'infiammazione, e si è dimostrato promettente nell'inibire la fibrogenesi e nell'interrompere le vie principali della PSC.
Questo duplice meccanismo d'azione distingue CM-101 da altri farmaci in fase di sviluppo per la PSC. Il farmaco ha già ottenuto la designazione di farmaco orfano sia negli Stati Uniti che nell'Unione Europea e la FDA ha assegnato a CM-101 la designazione Fast Track per il trattamento della PSC negli adulti.
L'Amministratore Delegato e Direttore Scientifico di Chemomab, il Dr. Adi Mor, ha sottolineato l'importanza della concessione del brevetto nel momento in cui l'azienda si prepara alla pubblicazione, a metà anno, dei dati dello studio di Fase 2 sulla PSC, che potrebbe fornire la prima prova clinica sostanziale dell'attività terapeutica di CM-101.
Si prevede che la protezione offerta da questo e da altri brevetti si estenda fino al 2038, con un'estensione potenziale fino a cinque anni dopo l'approvazione del mercato. CM-101 è stato convalidato come bersaglio terapeutico in ampi studi clinici e non clinici, dimostrando sicurezza e tollerabilità in precedenti studi clinici.
Mentre Chemomab porta avanti la sua ricerca, l'industria biotecnologica e gli investitori guardano con attenzione ai dati topline di metà anno dello studio di Fase 2 sulla PSC, che potrebbe segnare un momento cruciale per l'azienda. Questa notizia si basa su un comunicato stampa di Chemomab Therapeutics.
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