Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha annunciato martedì che Boeing (NYSE:BA) non ha adempiuto alle proprie responsabilità in base a un accordo del 2021 che proteggeva l'azienda dall'essere accusata penalmente in relazione a due incidenti mortali che hanno coinvolto i suoi aerei 737 MAX nel 2018 e nel 2019 e che hanno causato la morte di 346 persone.
In un documento legale presentato a un tribunale del Texas, il DOJ ha accusato Boeing di non aver creato, messo in pratica e mantenuto un programma di conformità ed etica che prevenisse e identificasse le violazioni delle leggi sulle frodi degli Stati Uniti nelle sue attività commerciali.
Il valore delle azioni della società è diminuito dell'1,5% prima dell'apertura del mercato di mercoledì.
Gli analisti di Wolfe Research hanno espresso il loro parere sulla decisione del DOJ in una nota di martedì, affermando: "Credevamo che questo scenario fosse probabile, ma riconosciamo che la gamma delle possibili conseguenze è ora più incerta, con sanzioni aggiuntive e una probabile estensione del periodo di monitoraggio come risultati probabili".
"Anche se non possiamo prevedere l'entità delle responsabilità penali che Boeing potrebbe dover affrontare, riteniamo che tali responsabilità siano una preoccupazione meno immediata rispetto alle sfide che Boeing deve affrontare per la produzione dei suoi aerei".
L'annuncio del DOJ è arrivato dopo un evento non correlato avvenuto a gennaio, quando una parte si è staccata da un nuovo aeromobile Boeing 737 MAX 9 durante un volo operato da Alaska Airlines il 5 gennaio, rivelando i persistenti problemi di sicurezza e di qualità del produttore di aeromobili, solo poco tempo prima della scadenza dell'accordo del 2021.
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