DUBAI (Reuters) - Stato Islamico ha rivendicato la responsabilità di due esplosioni che hanno provocato la morte di circa 100 persone e il ferimento di altre durante una cerimonia in Iran per commemorare il comandante Qassem Soleimani, ucciso da un drone statunitense nel 2020.
Il gruppo ha pubblicato una nota sui propri canali Telegram.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)